Come fa uno di quei musei o gallerie di New York a ottimizzare il proprio sito web per assicurarsi che le sue esposizioni siano visualizzate in questo tipo di ricerca personalizzata in modo da poter convertirle successivamente in acquisti di biglietti ?
Concentrandosi sulle tre aree seguenti, la tua azienda può lavorare sulla personalizzazione nelle sue strategie SEO per far emergere i tuoi contenuti in queste esperienze di ricerca personalizzate:
Gli utenti desiderano visualizzare i risultati nella lingua utilizzata per la loro indagine, tanto meglio se, quando fanno clic su un sito Web, la loro esperienza è coerente. La lingua in cui un utente cerca, è un fattore importante attorno al quale gli algoritmi dei motori di ricerca classificano e visualizzano i contenuti.
Supponiamo che un grande produttore di elettrodomestici abbia clienti in tutto il mondo, inclusi alcuni paesi che condividono la stessa lingua. Quando un cliente che si trova, ad esempio, in Spania fa una domanda a Google sulla propria tv, vede i risultati di ricerca con il marchio del produttore in spagnolo e messicano. Le loro controparti situate in Spagna con esperienza simile offrono immediatamente i loro contenuti ottimizzati come risposta alla domanda sulle tv.
Per classificare e visualizzare i contenuti per i clienti sia in Messico e sia Spagna, l’azienda deve disporre di contenuti ottimizzati per le lingue che per i paesi. In questo modo consente ai potenziali clienti di trovare contenuti di marca del produttore nella lingua che conoscono e comprendono, ma consente all’azienda di personalizzare ulteriormente l’esperienza una volta che i visitatori fanno clic sul sito.
Il takeaway: se stai mirando al traffico di ricerca per più lingue in più paesi, è importante ottimizzare i contenuti del tuo sito in modo da far emergere testi su misura per i tuoi potenziali e futuri clienti all’interno di ciascuna esperienza di inchiesta personalizzata. Ciò potrebbe includere la traduzione in tutte le lingue che i tuoi clienti e segmenti di pubblico principali utilizzano maggiormente, la creazione di sottocartelle o sottodomini per ogni paese o lingua o l’ utilizzo di tag per segnalare la lingua di una pagina specifica ai motori di ricerca.
Gli algoritmi dei motori di ricerca possono ora personalizzare i risultati anche in base alla posizione geografica di una persona come per esempio: il loro stato, città o paese, o qualcosa di più specifico, come la strada che una persona sta percorrendo.
Le impostazioni locali sono un altro fattore considerato importante dagli algoritmi di analisi mentre si scansionano i contenuti pertinenti per le persone che eseguono indagini da località specifiche.
Prendi un fornitore di cure urgenti situato a Milano, che sta cercando, per esempio, di guidare più pazienti nelle loro cinque sedi situate nella stessa città.
Grazie ai dati sulla posizione trasmessi dalla maggior parte dei dispositivi, Google sa che una persona è in cerca di cure urgenti, ma trova anche da quale dispositivo mobile si fa questa ricerca e in questo modo indirizza le risposte in base alla posizione del navigatore, ad esempio, nel quartiere di City Life. I loro algoritmi faranno emergere contenuti specifici per quella località e aiuteranno ad arricchire e personalizzare questa esperienza di indagine. Il gruppo di cure urgenti ha appena ottimizzato i propri contenuti web di conseguenza.
Il takeaway: se il tuo pubblico fa parte di un area scelta, assicurati di avere contenuti specifici per quella precisa località sul tuo sito! Pensa al tuo pubblico di destinazione e a come la loro posizione fisica influisce sul modo in cui è probabile che ti trovino. Se la tua attività ha più sedi, diventa granulare creando pagine di destinazione per ciascuna di quelle sedi che includono dettagli, orari, indirizzi e mappe incorporate della tua posizione.
I motori di ricerca conservano tutti i dati sulla cronologia delle ricerche e anche del browser, persino i clic che gli permetti di avere, per poter personalizzare i dati in base a ciascuna tipologia di utente. Questa è un’altra opportunità per le aziende di personalizzare il proprio SEO.
Hai mai notato come Instagram adatta costantemente il tipo di contenuto che vedi nel tuo feed?
Come fa a sapere che preferisco i contenuti sulla moda, libri e viaggi? Non è una coincidenza. È un algoritmo di ricerca che utilizza i dati che gli hai fornito, in base a ciò che hai precedentemente cercato o con cui hai interagito.
Google funziona allo stesso modo. Se sei autenticato come utente Google, l’algoritmo di Google personalizzerà i risultati della ricerca in base alla tua cronologia di ricerca passata.
Conclusione: non puoi controllare il modo in cui i motori di ricerca utilizzano i dati, ma puoi creare contenuti che forniscano loro qualcosa con cui lavorare. Considera un modo di allargare i tuoi orizzonti e cerca query in linguaggio naturale, attorno alle quali puoi ottimizzare i tuoi contenuti. Identifica le parole chiave per gruppi specifici di clienti o potenziali clienti e monitora le classifiche e le conversioni provenienti da questo traffico.
La personalizzazione della ricerca è un campo molto competitivo. Perché?
Perché la richiesta di esperienze più personalizzate non è mai stata così intensa. La rapida espansione di canali e dispositivi offre alle persone più modi per cercare informazioni attraverso la ricerca. Ciò alimenta gli algoritmi di ricerca con infinite informazioni con cui personalizzare le esperienze di ricerca.
Le organizzazioni in grado di trovare modi per far emergere i propri contenuti all’interno di queste esperienze di ricerca personalizzate otterranno un significativo vantaggio competitivo.